giovedì 19 novembre 2009

Come avevo scritto in questo post, la promessa è stata mantenuta... anzi, a dire il vero, è andata oltre le aspettative! Il libro me lo sono praticamente divorato... l'ho letto al pomeriggio e alla sera prima di andare a letto, e sempre a malavoglia mi ritiravo a dormire per l'ora tarda, emozionato dall'idea di continuare a leggerlo il giorno seguente.
Sostanzialmente parla della massoneria, ritenuta da tutti una società segreta, ma che invece è alla luce del giorno. Che poi gli argomenti trattati da questa siano disponibili solo per coloro che ne fanno parte, questo è un altro paio di maniche. Comunque, sebbene uno possa pensare che Dan Brown abbia anche questa volta scritto un libro - critica (come successe per IL CODICE DA VINCI per il quale la Chiesa si infervorò) questa volta ha scritto un libro che esalta o per lo meno presenta qualcosa e infatti gli stessi massoni si sono trovati d'accordo su quanto scritto. Dan Brown riguardo la massoneria, in un'intervista dell'Associated Press dice: 
«Ho un rispetto enorme per i massoni perché, in parole molto povere, a differenza di tutte quelle culture che impongono di uccidersi gli uni con gli altri per decidere quale concezione di Dio è corretta, questa organizzazione internazionale, la massoneria, sostanzialmente dice: “non importa come chiami Dio o cosa pensi di lui, l’importante è che tu creda in un dio e accetti di stare insieme agli altri come fratelli, per guardare nella stessa direzione”».
Trama
La nuova avventura di Robert Langdon, protagonista de Il codice da Vinci, si svolge a Washington nell'arco di sole 12 ore. Al centro dell'intrigo questa volta troviamo la massoneria appunto e il ruolo che questa ha avuto nella storia degli Stati Uniti fin dall'epoca dei Padri Fondatori. La corsa contro il tempo di Langdon e di Katherine Solomon, geniale esperta di una nuova scienza chiamata Noetica, li porterà a decifrare i simboli massonici di cui la città è pervasa, dal Campidoglio all'Obelisco, dalla Casa Bianca fino al Massonic House of the Temple sulla 16a Strada, per svelare un mistero che sarebbe all'origine dell'Indipendenza americana e che se rivelato rischierebbe di scuotere i vertici stessi del potere politico. 








Ma la posta in palio è anche maggiore: la via per trovare il Simbolo perduto, che sarebbe in grado di evocare un enorme potere, è forse codificata in un antico documento.

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